La tregua
l' ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore, per cui avremmo voluto
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perdita d' occhio. Il tutto era deserto, silenzioso, schiacciato sotto il cielo basso, pieno di fango e di pioggia e di abbandono. Anche qui, come ad
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La tregua
quanto pareva da certi suoi sbuffi ritmici e dal movimento dei gomiti piegati a stantuffo, il suo compito doveva limitarsi a condurci fino ad una
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La tregua
, in un sobborgo della città denominato Bogucice. A suo tempo, era stato un minuscolo Lager tedesco, ed aveva albergato i minatori-schiavi addetti ad
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, in cui i due francesi e io eravamo riusciti a sopravvivere e ad instaurare una parvenza di civiltà, rappresentava un' isola di relativo benessere: nel
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La tregua
' assoluta mancanza di notizie dall' Italia. Ci recammo tuttavia in massa ad assistere alla rappresentazione dei russi, e facemmo bene. Il teatro era stato
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rimasi per vari giorni sdraiato e immobile, trangugiando solo qualche sorsata di brodo, poiché ad ogni movimento che cercassi di fare, e ad ogni boccone
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La tregua
insieme il nostro felice stato d' animo, ci consigliavano di spendere fino all' ultimo zloty la non grande somma di cui disponevamo: di farla fuori, ad
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La tregua
"rumeni", eravamo millequattrocento italiani. Fummo caricati su una trentina di carri merci, che vennero agganciati ad un convoglio diretto a nord
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La tregua
incontri, senza avvenimenti a cui ancorare la memoria. Provammo un giorno a uscire dal rettangolo delle caserme, e ad inoltrarci nella pianura a
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La tregua
scale costituivano l' elemento più ossessivo. Se ne trovavano in abbondanza, nello sterminato edificio: scale enfatiche e prolisse che conducevano ad
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La tregua
direzione qualsiasi, e di correre finché avessi forza e fiato. Udii ad un tratto il fischio di un treno: avevo dunque la ferrovia sulla mia destra
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La tregua
, i propositi per l' avvenire, non bastavano ad abbreviare il tempo di quell' attesa, e ad alleviarne il peso che cresceva di giorno in giorno
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La tregua
. Allora si toglieva il mantello, lo piegava meticolosamente, lo stendeva per terra, e si accingeva ad un nuovo tentativo. Poiché anche questa volta il
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La tregua
per la biancheria stesa ad asciugare, appartenevano alle famiglie con bambini. Vistoso fra tutti era il vagone-orchestra: vi risiedeva, al completo
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La tregua
ad accenderne di nuove. Subito furono accesi i fuochi, e si cominciò a cucinare. Accanto al nostro convoglio stazionava un trasporto militare
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La tregua
viaggio, attraversavamo una nuova frontiera ed entravamo a Monaco, in preda ad una sconsolata stanchezza ferroviaria, ad una nausea definitiva di binari
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Accademia della crusca
